Cantina Veneziani Marco

Cantina Veneziani Marco Vini Piacentini

Castel Genepreto e i Vini Piacentini, storia di una tradizione

Genepreto, XXI secolo. All’ombra di uno dei mille castelli del Ducato di Parma e Piacenza, la cantina Veneziani Marco continua la produzione del suo “vino di una volta”, da uve esclusivamente raccolte a mano mediante semplici processi di lavorazione legati alla tradizione e nel rispetto della natura e dell’ambiente.

L'area è nota per la produzione di vino sin dall'antichità e dalla fine del 1800, con Luigi Veneziani prima e poi Primo, Mario, Giorgio e il Marco di oggi, ancora si "fa" la vigna, per cogliere l'uva (la vendemmia) e vinificarla, grazie alla fermentazione alcolica degli zuccheri contenuti negli acini maturi trasformerà il mosto in vino.

Dodici ettari tutt'intorno al castello, sei e mezzo di vigneti divisi fra Gutturnio, Barbera, Bonarda, Cabernet, Malvasia e Ortrugo, "l'Ätr'üga" (l'altra uva), che la gente semplice chiamava così per distinguere l'uva da taglio da quelle più pregiate, per una produzione annuale tra i 30 e i 35 mila litri di vino tra bianco e rosso.

I vitigni che, con amore, coltiviamo in provincia di Piacenza

La nostra uva, il nostro vino

Cantina Veneziani Marco Vini Piacentini

Vini tipici piacentini

Nei nostri vigneti, la Cantina Veneziani Marco produce principalmente quattro tipologie di vino piacentino.

Parliamo del Gutturnio frizzante, come da tradizione dell'alta Emilia, la nostra vera e propria punta di diamante. Il Gutturnio, il principe della tavola piacentina, o forse dovremmo dire "il Console", dato che pare sia stato lo stesso suocero di Giulio Cesare, Lucio Calpurnio Pisone, ad avviarne la produzione, realizzato con il 60% di Barbera e il 40% di Bonarda. Secco e abboccato, tranquillo e profumato, appartiene così profondamente alla storia di questa terra e del suo connubio tra mondo romano e lombardo, che si sposa perfettamente alla cucina tipica della zona e ai suoi salumi, ai suoi formaggi, ai suoi momenti di ritrovo.

Sempre parlando di vini rossi, abbiamo poi il Cabernet Sauvignon dei Colli Piacentini. Un vino rosso elegante, secco, persistente e da un intenso colore rosso rubino. Selvaggio forse, come indicherebbe la parola "saufignon", ma raffinato.

L'Ortrugo, "l'altra uva", dalle umili origini di uva utile ad ogni evenienza, alla nobiltà conquistata bocca dopo bocca, palato dopo palato, per un vino bianco tipicamente piacentino apprezzato un po' dappertutto, inizialemente abboccato e poi amarognolo, fresco, equilibrato.

Infine la Malvasia, un altro gigante di queste colline, con una dolcezza tipica eredità delle sue origini mediterranee. Aromatico, dolce, morbido, armonioso, ideale, festoso.

Piccola chicca, produciamo anche un semisecco da una miscela di uve tipiche della zona (Ortrugo, Malvasia, Pinot, Moscatella...), libera ispirazione e omaggio al Monterosso, tipico della vicina area di Castell'Arquato.

Dal grappolo d'uva al bicchiere, tutto come ai tempi d'oro

Non vengono usati diserbanti, per rispettare la natura, la tradizione e gli insetti impollinatori.
La nostra uva è raccolta a mano, a livello famigliare, perché soltanto a mano puoi selezionare i grappoli migliori.

La tradizione qui alla cantina Veneziani Marco non è stata snaturata dalla modernità. Le attrezzature sono ancora il torchio tradizionale, la pigiatrice e i vasi vinari, dove il vino prenderà forma e "corpo" prima di essere messo in bottiglia e via via in mille e mille bicchieri.

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Cantina Veneziani Marco Vini Piacentini

Occhio a quei due!

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